Frecce Tricolori, ancora aperte le indagini: le analisi non confermano il bird strike.

Frecce Tricolori, ancora aperte le indagini: le analisi non confermano il bird strike.

“Forse gli uccelli non causarono l’incidente di Torino”

Sono ancora in corso le indagini per determinare le dinamiche dell’incidente dell’aereo delle Frecce Tricolori precipitato lo scorso 16 settembre poco dopo il decollo dall’aeroporto di Caselle.

L’aereo Pony 4, pilotato da Oscar Del Dò, era caduto subito dopo essersi levato dalla pista dell’aeroporto torinese: un pezzo in fiamme aveva travolto un’auto, su una strada provinciale, con una famiglia a bordo.

L’incidente aveva causato la morte di una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, e aveva ferito il resto della famiglia. 

Una delle prime ipotesi presa in considerazione come possibile causa dell’incidente era stata il “Bird strike“, ovvero l’ingresso di uno o più uccelli nel motore. Sono state analizzate le parti esterne, ma le prime indagini non hanno riscontrato elementi che possano confermare l’ipotesi. L’esame svolto con il luminol non ha trovato tracce biologiche sull’esterno del motore del velivolo riconducibili ad uccelli. Questi risultati non escludono ancora del tutto che la causa della caduta sia l’impatto con uno stormo di uccelli. Il capo della procura di Ivrea Gabriella Viglione precisa che “gli accertamenti proseguono”: è in corso un’altra perizia, che indagherà nel motore dell’aereo, che sarà smontato per consentire tutti gli accertamenti possibili sui rottami. Anche in queste parti, tra le altri elementi di indagine, vengono cercate eventuali tracce biologiche.

Il pilota durante il volo avrebbe comunicato un problema al motore al suo capo squadra e il maggiore avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina. Il “Bird strike” è uno degli eventi più pericolosi per un aereo in decollo o in volo: gli uccelli uccelli vengono ingeriti dalle prese d’aria dei motori bloccando le turbine e, nel caso degli aerei acrobatici che volano a bassa quota, non c’è nessuno margine d’errore. Accanto al “Bird strike” restano in piedi altre ipotesi, forse la più accreditata riguarda un’avaria del motore o l’errore umano.

Nei prossimi giorni i magistrati disporranno ulteriori rilievi per capire se si sia trattato di guasti tecnici.

FONTE: Il Fatto Quotidiano

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

I "cookies" sono file di piccole dimensioni che vengono archiviati dal browser sul vostro computer o dispositivo mobile. I cookie permettono ai siti web di tenere in memoria alcune informazioni, come le preferenze dell’utente, il tipo di dispositivo utilizzato e altre informazioni, garantendo un funzionamento più efficiente del sito, arricchendo l’esperienza di visita e fornendo informazioni ai proprietari del sito stesso. Alcuni cookies vengono automaticamente eliminati al termine della sessione di navigazione (c.d. cookies di sessione), mentre altri restano memorizzati nei terminali (cookies persistenti). La vigente normativa in tema di privacy fa riferimento al decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196, recentemente modificato in attuazione delle direttive 2009/136/CE e 2009/140/CE. La visita ad una o più pagine del sito viaair.it può generare i seguenti tipi di cookies: 1. Cookies sulle performance del sito: sono cookies di sessione necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. 2. Cookies di analisi anonimi: sono definiti anonimi in quanto non possono essere utilizzati per identificare individui specifici. Il sito viaair.it utilizza GoogleAnalytics (Google, Inc.) che genera cookies secondo le modalità illustrate dal documento relativo alle Norme generiche sulla privacy e dal documento specifico in merito all'utilizzo delle informazioni raccolte con Google Analytics. Google non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google stessa. I termini di servizio ai quali tutti i clienti del programma devono aderire, vietano il monitoraggio o la raccolta di informazioni personali (dati di identificazione personale, come ad esempio nome, indirizzo email, dati di fatturazione o altri dati che possono essere ragionevolmente collegati a tali informazioni) mediante l'uso di Google Analytics o l'associazione di queste alle informazioni sull'analisi dei dati web. Questi cookies perseguono esclusivamente scopi statistici e raccolgono informazioni in sola forma aggregata. 3. Cookies di terze parti: su alcune pagine di collegamento con i social network e con altre applicazioni multimediali, sono impostati dei cookies anonimi di terze parti, allo scopo di tracciare e migliorare il funzionamento e la personalizzazione delle proprie applicazioni. Per le policy relative ai cookie dei social network associati al sito viaair.it è possibile consultare le singole informative: Twitter Facebook Google Plus Pinterest Instagram YouTube Consenso Per la tipologia di cookies utilizzati non è richiesto un consenso preventivo, come dichiarato nel parere WP194 del Gruppo di lavoro per la tutela dei dati, ex art. 29. La navigazione sul sito viaair.it comporta l’accettazione delle condizioni d’uso, comprese le funzionalità legate ai cookies che possono essere disabilitati utilizzando le opzioni specifiche presenti nei vari tipi di browser e illustrate nel paragrafo successivo. Disabilitazione dei cookie Tutti i browser possono essere impostati in modo da evitare che vengano accettati i cookies; modificando le preferenze del browser Internet utilizzato, è possibile accettarli tutti, accettarne solo alcuni, oppure rifiutarli tutti. Tuttavia, disabilitarli permanentemente può comportare difficoltà di navigazione o, talvolta, l'impossibilità di usufruire di alcune funzionalità e servizi offerti dei siti web. Qui di seguito vengono riportate le modalità di disattivazione dei cookies per i browser più utilizzati. Per l'impostazione in browser diversi da quelli elencati, occorre fare riferimento alla documentazione di aiuto redatta dal produttore del browser stesso. Internet Explorer 8.0+: Fare clic su "Strumenti" nella barra dei menù e selezionare "Opzioni Internet" Fare clic sulla scheda "Privacy" nella parte superiore Trascinare il dispositivo di scorrimento fino a "Blocca tutti i cookie" Firefox 4.0+: Fare clic su "Strumenti" nella barra dei menù Selezionare "Opzioni" Fare clic sulla scheda "Privacy" Selezionare la casella "Attiva l’opzione anti-tracciamento dei dati personali" Chrome: Fare clic sul "Menù chrome" nella barra degli strumenti del browser Selezionare "Impostazioni" Fare clic su "Mostra impostazioni avanzate" Nella sezione Privacy, fare clic sul pulsante "Impostazioni contenuti" Nella sezione "Cookie" selezionare "Blocca cookie di terze parti e dati dei siti" e "Impedisci ai siti di impostare dati" Safari 5.0+: Fare clic sul menu Safari e selezionare "Preferenze" Fare clic sulla scheda "Privacy" Nella sezione "Blocca cookie" specificare se accettare i cookie sempre, mai o solo da sponsor e terze parti. Per una spiegazione delle diverse opzioni fare clic sul pulsante Guida a forma di punto interrogativo. Se Safari è impostato per bloccare i cookie, potrebbe essere necessario accettarli temporaneamente per l’apertura della pagina. Ripetere quindi i passaggi indicati sopra e selezionare "Sempre". Una volta terminato di utilizzare la guida, disattivare nuovamente i cookie e cancellarli. Disabilitazione della raccolta e dell'utilizzo dei propri dati da parte di Google Analytics Per offrire ai visitatori dei siti web la possibilità di impedire la raccolta e l'utilizzo dei propri dati da parte di Google Analytics è disponibile uno specifico componente aggiuntivo per i browser reperibile al seguente link : https://tools.google.com/dlpage/gaoptout Collegamenti utili Per maggiori informazioni sui cookies ed il loro utilizzo su internet, potrete trovare utili i seguenti collegamenti: www.allaboutcookies.org www.microsoft.com/info/cookies.mspx www.google.com/intl/it_it/analytics/privacyoverview.html

Chiudi